Il nuovo Salone Saudi Light and Sound – che si terrà dal 16 al 18 maggio 2022 a Riyadh in concomitanza con l’Evento Saudi Entertainment and Amusement Expo – continua a suscitare un forte interesse da parte non solo delle aziende fornitrici del settore ma anche di organizzatori di eventi e spettacoli, responsabili di progetti, investitori, rivenditori e proprietari di teatri e cinema in Arabia Saudita. Un evento unico per il settore delle tecnologie e servizi per lo spettacolo e l’intrattenimento che si traduce in tre giorni immancabili in cui affianco alla presenza delle aziende espositrici si terrà anche il primo Saudi Light and Sound Summit a cui parteciperanno alcuni tra i professionisti leader del settore che condivideranno con il pubblico presente le loro conoscenze e la loro esperienza.
In risposta alla nuova politica economica del Regno che prevede ingenti investimenti destinati a eventi culturali, musicali e sportivi, Il Salone si pone come unico palcoscenico sia per le aziende espositrici che avranno modo di presentare il meglio della propria offerta al mercato saudita, sia per il Paese stesso che attraverso gli operatori in visita presenterà i numerosi nuovi progetti in cantiere.
L’INTRATTENIMENTO AL CENTRO DELL’ECONOMIA
DELLA FUTURA ARABIA SAUDITA
A meno di 4 anni dalla revoca del divieto di cinema e dall’apertura delle sale cinematografiche, l’Arabia Saudita ospita proprio in questi giorni il suo primo grande festival cinematografico supportato dal Governo del Regno, il Red Sea International Film Festival di Jeddah durante il quale verranno presentati 138 film lunghi e brevi da 67 diverse nazioni in più di 30 lingue. L’Evento sarà uno tra i più grandi del Medio Oriente e spera di riempire il vuoto lasciato dal Dubai Film Festival nel Golfo, che ha cessato di tenersi tre anni fa.
La programmazione del Festival arriva dopo un drastico aumento delle produzioni cinematografiche e televisive negli ultimi anni, comprese produzioni con ingenti budget che spesso cercano di evidenziare l’immagine di apertura sociale vissuta dal Regno; basti pensare infatti che solo tre anni fa i cinema erano banditi in Arabia Saudita. Inoltre L’associazione Film Commission dell’Arabia Saudita ha recentemente presentato una strategia che definisce i pilastri e le iniziative chiave che trasformeranno il Regno in un hub cinematografico di livello mondiale con l’obiettivo di costruire un’industria da 500 milioni USD di fatturato. Sarà inoltre presentato un nuovo Saudi Film Institute, dedicato alla produzione cinematografica e alla formazione professionale della narrazione cinematografica, e delle più ampie competenze creative e tecniche, come l’ingegneria del suono e l’animazione. L’industria cinematografica saudita è una delle più in rapida crescita in Medio Oriente, il che è un’ulteriore prova che il settore cinematografico saudita è il mercato emergente da tenere d’occhio.
Quest’anno inoltre tornerà anche per la seconda edizione l’ MDLBEAST SOUNDSTORM festival che nel dicembre 2019 con oltre 400mila partecipanti ha accolto alcune delle personalità più influenti dell’industria musicale e dell’intrattenimento, in tre giorni in cui arte, musica e cultura si sono alternati tra di loro che ha lanciato il Regno nella scena dei festival internazionali. Affianco al festival che si terrà per quattro giorni dal 16 al 19 dicembre e ospiterà più di 150 ospiti, è prevista anche la primissima conferenza musicale XP Music Conference, che si svolgerà dal 13 al 15 dicembre 2021 e verrà integrata con workshops, panels, tavole rotonde e seminari tenuti da rinomati dirigenti musicali provenienti sia dalla regione saudita che dal resto del mondo