24 / 26 Settembre 2024 > Riyadh / Arabia Saudita
La scorsa edizione 2023 di Saudi Infrastructure Expo – grazie anche alla concomitanza con il Salone Global Water Expo – ha registrato l’ennesimo successo a testimonianza del fatto che il mercato del Saudi continua e continuerà ad offrire miriade di opportunità di business per tutte le aziende di settore. La partecipazione di 275 aziende espositrici provenienti da 18 diversi Paesi, la visita di oltre 15mila operatori altamente qualificati hanno contribuito al successo della Manifestazione stessa – l’unica del settore in Arabia Saudita – con il feedback delle aziende partecipanti più che positivi.
Al fine di comporre un evento sempre più ricco e completo, la prossima terza edizione di Saudi Infrastructure Expo – in calendario dal 24 al 26 settembre 2024 sempre presso gli spazi espositivi del Riyadh International Convention & Exhibition Center – sarà ancora una volta affiancata dal Salone Global Water Expo – dedicato al comparto del trattamento acque. L’edizione 2024 della Manifestazione ospiterà anche una terza sinergica sezione chiamata “Smart Cities” – dedicata allo sviluppo urbano intelligente (mobilità urbana e trasporti, domotica e gestione intelligente degli edifici, sostenibilità ed ambiente, IT e telecomunicazioni, soluzioni digitali, sicurezza, sostenibilità e ambiente, etc).
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L’Arabia Saudita ha annunciato una serie di progetti Infrastrutturali volti a diversificare l’economia dal petrolio. Un ruolo fondamentale per traghettare l’economia saudita in uno scenario post-oil è svolto dal fondo sovrano Public Investment Fund, che investe ogni anno 40 miliardi di dollari per favorire lo sviluppo di settori strategici, come energie rinnovabili, infrastrutture e trasporti, manifattura, sanità, agroalimentare ed aerospazio. Di particolare rilievo è il piano nazionale di ammodernamento delle infrastrutture, volto alla realizzazione di una serie di mastodontici progetti chiamati “Giga-Projects“, che spaziano dalla costruzione della futuristica “smart-city” di Neom alla progettazione di lussuosi resort sulla costa incontaminata del Mar Rosso (Amaala e Red Sea), fino alla realizzazione del più grande parco tematico al mondo (Qiddiya) nei pressi di Riad e lo sviluppo turistico dei siti archeologici di Al Ula e Diriyah.
