Investire nelle infrastrutture per far crescere il settore turistico

I Paesi del Golfo hanno investito e continuano ad investire significativamente nei progetti alberghieri e turistici. Nel corso del 2012 gli hotel e l’industria alberghiera della Regione hanno subito un incremento del 170%, e ancora nuovi progetti saranno realizzati nel corso dell’anno entrante.

Ma prima ancora i Paesi del GCC stanno investendo fortemente nello sviluppo delle infrastrutture come strade, ferrovie ed aeroporti per facilitare lo spostamento dei turisti all’interno della Regione. In particolare hanno avviato progetti specifici per la gestione del traffico aereo e prevedono non solo di migliorare la capacità delle attuali strutture, ma anche di istituire nuove città aeroportuali.

Recentemente il Governo di Dubai ha approvato un investimento del valore di 7,8 miliardi di dollari destinato all’ampliamento del proprio aeroporto per far fronte al crescente afflusso di passeggeri business, di transito e turisti che raggiungono l’Emirato: entro il 2022 si prevede infatti che il numero di visite negli UAE aumenterà del 5,3%. Questi investimenti da parte del Governo destinati alle infrastrutture rappresentano segnali particolarmente positivi, in quanto il miglioramento delle stesse contribuirebbe al potenziamento delle attività turistiche del Paese, alimentando di conseguenza il fabbisogno di camere di hotel.
Entro il 2013 la Regione del Medio Oriente e del Nord Africa prevede di realizzare ben 150 nuovi progetti di hotel per un totale di oltre 37.000 nuove camere di hotel, per un controvalore di circa 7,3 miliardi di dollari.